I tumori dello stomaco originano nella maggior parte dei casi dalla mucosa ghiandolare (la parte più interna della parete gastrica) e sono per lo più adenocarcinomi mentre altri istotipi tumorali sono rari (GIST, sarcomi, linfomi, forme neuroendocrine). L’adenocarcinoma, crescendo, coinvolge dapprima i linfonodi loco-regionali e più tardivamente può invadere organi e produce metastasi che, in genere, colpiscono più precocemente fegato e polmoni.
I principali fattori di rischio per lo sviluppo del tumore gastrico sono:
- infezione da Helicobacter pilori (Hp), agente patogeno che induce una gastrite cronica
- eccessivo consumo di carni rosse, cibi salati ed affumicati o conservati (che spesso contengono nitrati)
- dieta povera di frutta e verdura
- fumo di sigaretta
- pregressa resezione gastrica (solitamente per ulcera)
- storia familiare di cancro dello stomaco
Sintomi generali come stanchezza, inappetenza, febbricola, perdita di peso, anemizzazione, oppure sintomi correlati alla sede del tumore: difficoltà di digestione, eruttazioni postprandiali, senso di ripienezza precoce, generalmente più frequenti quando il tumore origina al passaggio esofago-stomaco (cardias) o al passaggio stomaco-duodeno (piloro). Nausea, dolore gastrico, vomito, ematemesi (sangue vomitato) e melena (sangue digerito nelle feci) sono in genere segni di una malattia più avanzata.
- Visita specialistica (anamnesi, storia clinica per familiarità)
- Esofago-gastro-duodenoscopia (EGDS) con biopsia delle lesioni sospette
- Esame istologico
- RX del tubo digerente
- TAC dell’addome e del torace
- Ecografia dell’addome
- Risonanza magnetica nucleare dell’addome
- Visita Oncologica
- Valutazione multidisciplinare per stabilire la modalità migliore di trattamento (es. intervento chirurgico, chemioterapia, radioterapia) e la giusta sequenza
Trattamento chirurgico
Il trattamento chirurgico è eseguito dall’équipe chirurgica dell’Ospedale Regina Apostolorum che ha maturato una pluridecennale esperienza nella chirurgia mininvasiva e, in particolare, nella chirurgia oncologica addominale per via laparoscopica.
Gli utenti che si rivolgono alla nostra Struttura per la cura di tumori che richiedono un intervento chirurgico, possono contare su prestazioni e competenze di un’equipe chirurgica altamente specializzata nella chirurgia mininvasiva.
Fondamentale è la dotazione tecnologica di ultima generazione di cui è dotato il Reparto Operatorio come il nuovo Sistema VISERA 4K Ultra High Definition, sistema tecnologico che consente di eseguire gli interventi chirurgici laparoscopici con il massimo livello di qualità visiva ed altissima definizione delle strutture anatomiche
Trattamento medico
Anche per il carcinoma gastrico sono stati realizzati importanti progressi nelle ultime due decadi. La caratterizzazione biologica della malattia ha portato allo sviluppo ed all’impiego di farmaci, in particolare immunoterapici e anticorpi monoclonali, che, in alcune situazioni, possono essere di grande utilità. Ancora una volta, i trattamenti medici trovano posto in fase preoperatoria, in fase post-operatoria (o adiuvante) e nella fase della malattia metastatica. L’oncologo, in concerto con il chirurgo, valuterà l’opportuna sequenza sulla base delle caratteristiche istologiche, molecolari e di stadio della malattia e, come di consueto, sulle caratteristiche ed il desiderio del paziente.
Il follow-up del paziente con carcinoma gastrico è generalmente affidato all’oncologo, che prescrive gli accertamenti necessari al monitoraggio dell’andamento della malattia e degli effetti del trattamento e coopera direttamente con il medico di medicina generale (MMG).